La stagione ideale per un viaggio nelle Langhe è l’autunno. Per respirare meglio la poesia di questi colli e non perdere la magia dei colori, la festa dei sapori e qualcosa di così prezioso come il dolce sole autunnale. Che porta in regalo giornate dal clima mite e piene di luce.
Le Langhe in autunno from MauroSoave on Vimeo.
Il foliage
E’ il fenomeno delle foglie cadenti delle vigne e dei boschi, che dà uno spettacolo entusiasmante in questo periodo. Le colline si trasformano così in una tavolozza di colori: rosso acceso dove alligna il Dolcetto, diverse sfumature di giallo delle vigne di Moscato e di Nebbiolo (uno dei pochi vitigni a bacca rossa che in autunno ha i colori delle foglie in giallo) e il marrone ed il violaceo del Barbera.
I caldi colori autunnali, insieme ai vigneti, alle torri, ai castelli e ai borghi, disegnano paesaggi indescrivibili da non perdere, che si infuocano al tramonto. Uno spettacolo unico, davanti a cui è dolce fermarsi a sentire sulla pelle il tempo che scorre.
L’autunno è la stagione migliore per venire in Langa. Tra Barolo e Castiglione Falletto, tra La Morra e Serralunga d’Alba, Dogliani, Monforte d’Alba, Novello, Diano d’Alba, Verduno: qui nascono i colori infiniti dell’autunno; qui tra torri e castelli e vigne si scoprono emozioni, trattieni il fiato per la grande bellezza, ad ogni curva ti aspettano sensazioni mai provate prima.
Emozioni
La tua macchina fotografica impazzisce di scatti, il tuo tablet o smartphone non finiscono di essere cliccati, i tuoi occhi non si rassegnano ad ammirare, il tuo cuore affretta i suoi battiti. E non solo colori, ma anche sapori. Una cucina incredibile ti attende silenziosa con, in primis, il Tartufo Bianco d’Alba e poi i ravioli al plin, i tajarin, il brasato al barolo, il vitello tonnato, i peperoni in bagna cauda, il bunet, la torta di nocciola, unita al profumo di un grande vino che non esiti a sorseggiare per più tempo: un Barbaresco, un Barolo, un Dolcetto, una Barbera, un Nebbiolo, un Arneis, un Moscato.
Se vuoi che i colori di quest’autunno continuino a dare spettacolo, allora portati su, raggiungi l’Alta Langa con i suoi boschi, i noccioleti, i castagneti. E il viaggio continua tra colori e sapori.