Conosciuta in Europa da poco piu’ di un secolo, la pianta del peperone giunse a Carmagnola agli inizi del Novecento.
La prima testimonianza risale ai primi del ‘900, più precisamente al 1920 e si tratta un diploma che è stato rilasciato al signor Domenico Ferrero dopo ben 20 anni di promozioni sulla coltivazione del peperone.
Oggi il peperone di Carmagnola è una risorsa fondamentale per l’agricoltura e l’economia di questa zona. E’ un alimento conosciuto ed apprezzato in Piemonte e in Italia per il suo colorito giallo intenso o rosso vivace, il suo profumo e le sue caratteristiche di qualità e genuinità.
Vi sono quattro tipologie, riconosciute dal Consorzio dei produttori, che hanno denominazione di Peperone di Carmagnola: il Quadrato (il bragheis), il Corno di bue (il lung), la Trottola e il Tumaticot.
Il peperone è un alimento presente sulle tavole di tutta Italia, che si può preparare in tantissimi modi, dalle caratteristiche differenti a seconda che sia rosso o verde, tondo o quadrato, piccolo o grande. Una differenziazione riguarda anche la separazione tra frutto dolce o piccante. In cucina normalmente viene usato il primo. Il secondo viene essiccato e usato spesso come condimento.
Metodo di coltivazione
Semina:
la semina è svolta dall’ultima decade di dicembre alla fine di marzo. Per la semina sono seguite due procedure alternative in ambiente forzato:
a) secondo il metodo tradizionale: semina su letto caldo; allo stadio di 4-6 foglie le piante vengono ripicchettate in piena terra sotto tunnel (serra fredda) nella prima decade di aprile e, successivamente, poste a dimora in pieno campo nella prima decade di maggio.
b) semina in vivaio di sementi di provenienza aziendale e successive cure colturali fino al momento del trapianto sotto tunnel.
Trapianto
Le piante vengono trapiantate a file sotto i tunnel a partire dalla prima decade di marzo e in pieno campo a partire dalla prima decade di maggio, a fila singola.
Il peperone è un alimento presente sulle tavole di tutta Italia, che si può preparare in tantissimi modi, dalle caratteristiche differenti a seconda che sia rosso o verde, tondo o quadrato, piccolo o grande. Una differenziazione riguarda anche la separazione tra frutto dolce o piccante. In cucina normalmente viene usato il primo. Il secondo viene essiccato e usato spesso come condimento.
Proprietà
Ricco di provitamina A, il peperone è una verdura composta per lo più da acqua e per questo indicata in una dieta ipocalorica. Contiene potassio, ferro, magnesio e calcio, ha proprietà diuretiche e antiossidanti. Per sceglierli freschi fate attenzione alla buccia, che deve essere soda e lucente, ben tesa e croccante al tatto.
La notevole presenza di vitamina C, di cui il peperone è più ricco anche rispetto agli agrumi (se lasciato crudo), ne fa un prodotto con caratteristiche salutari di vario tipo, in primo luogo antiossidanti: in effetti il peperone è la bacca che contiene, rispetto al peso, più vitamina C. Ma è molto rilevante anche la presenza di betacarotene, soprattutto nei peperoni rossi; e il frutto contiene anche varie vitamine del gruppo B. Oltre alle vitamine, sono presenti molti sali minerali, principalmente potassio, ma anche ferro, magnesio, calcio.
La notevole quantità di acqua e fibra determina un potenziale, lieve, effetto lassativo; le poche calorie ne fanno un cibo consigliato in caso di diete ipocaloriche. A differenza del peperoncino, ricco di capsaicina, il peperone contiene soprattutto una sostanza chiamata diidro capsiato. Notoriamente, il peperone può creare qualche difficoltà di digestione; per questo motivo è sconsigliato a chi ha problemi gastrici, soprattutto se persistono nonostante l’eliminazione della buccia, cioè della pellicola che riveste il frutto.
Uso in cucina
Adatto per ogni preparazione, il peperone si trova in commercio da giugno sino a fine settembre. Cotto, crudo, stufato o abbrustolito: sono tantissime le ricette per cucinarlo, da nord a sud. Se in Piemonte nella bagna cauda è un ingrediente insieme a tanti altri, al sud, nella peperonata diventa il protagonista assoluto. La sua forma capiente lo rende perfetto per le farciture, che possono essere di cereali, di verdure, di carne o anche di pesce. Ottima la versione siciliana che lo vede ripieno di mollica e aglio.
Piatti & Ricette
# Roladine
# Petto d’anatra brasato al Barolo
Sagre & Fiere
Tutti gli anni, tra fine agosto ed inizio settembre, il peperone è celebrato a Carmagnola con una grande sagra: Peperò. La più grande sagra in Italia dedicata ad un prodotto agricolo con una media negli ultimi anni di oltre 250.000 visitatori.