La nostra piccola Casa Vacanze, con 5 appartamenti, fa parte del Palazzo Fusina, signorile abitazione in pieno centro storico del Borgo di Dogliani.
Risalente alla prima metà del 1800, offre un soggiorno economico (tariffe a partire da 14,00€ a persona per notte, a seconda della durata del soggiorno) e confortevole. Ideale per famiglie, piccoli gruppi di amici e coppie. Per chi si muove per lavoro offriamo un’area di lavoro tranquilla e silenziosa.
Per chi vuole, insomma, un soggiorno originale, discreto, intimo e sicuro. A stretto contatto con la vivace comunità locale ed al di fuori dei circuiti turistici più battuti.
Ampia è la possibilità di parcheggio gratuito nelle immediate vicinanze della casa.
Situata nel Borgo, uno dei due centri storici, Dogliani, cittadina fornita di tutti i servizi, è, strategicamente, ben posizionata per esplorare tutte le Langhe.
A ridosso alle colline del Barolo (oggi patrimonio UNESCO), Dogliani è il cuore della zona di produzione del Dogliani DOCG ed è ad un tiro di schioppo dalle suggestive colline dell’Alta Langa e di quella Monregalese.
Nei dintorni è possibile visitare i paesi limitrofi come Barolo, La Morra, Novello, Monforte, Bossolasco, Murazzano, ecc. Oltre, naturalmente Alba, Bra e Mondovì che si trovano entro soli 25 Km.
Le Langhe, oltre a Castelli, Ville, Chiese ed un paesaggio unico contrassegnato dalla vite e dal nocciolo e profondamente antropizzato, offrono, con oltre 12.000 etichette di vini DOC e DOCG, possibilità praticamente infinite di visita e degustazione nelle cantine. Sontuosa è la gastronomia che spazia dal nobile Tartufo Bianco d’Alba, carni, salumi, formaggi, ecc., ai dolci a base della Nocciola Piemonte IGP.
Il territorio offre poi molte possibilità di praticare tutti i tipi di trekking: a piedi, a cavallo, in bicicletta da corsa e/o mountain bike, moto, ecc.
Golf club a 19,9 Km. (Cherasco), Caselli autostradali a 15 – 10 Km (Carrù e Cherasco), Areoprto di Levaldigi a 26 Km., Cuneo a 36 Km., Torino a 70 Km., Savona a 65 km.
Palazzo Fusina Ieri
Era la storica residenza dell’omonima famiglia, proprietaria di ventinove cascine nel circondario di Dogliani.
Famiglia importante da tempo immemorabile quella dei Fusina, come testimoniano due documenti, rispettivamente del 1733 e 1782, rivenuti nella casa assieme ad una ricca biblioteca di libri del 1700 e 1800 secolo. Oggi alcuni di essi, meglio conservati, sono a disposizione degli ospiti per rivivere le antiche atmosfere appartenute a questa casa, come solo i libri sanno evocare.
L’attività agricola prevalente delle proprietà fondiarie della famiglia Fusina era la coltura della vite, la cui vinificazione avveniva nelle cantine dello storico palazzo. A seguito delle alterne fortune della famiglia, l’attività di vinificazione è continuata sino al primo dopoguerra (anni cinquanta del secolo scorso) ad opera di Fontanafredda.
Dai primi anni sessanta l’attività di vinificazione è stata definitivamente interrotta, lasciando vuoti i locali, tutt’ora in corso di recupero e visitabili a richiesta.
Palazzo Fusina Oggi
Il Palazzo è stato acquisito dall’attuale proprietà nel 2003 ed è stato oggetto di profonda ristrutturazione, completata nel 2006, con la realizzazione di n. 15 appartamenti ai piani primo, secondo e terzo, oltre a n. 3 locali commerciali a piano terreno. Questi ultimi offrono anche una comoda possibilità di acquistare prodotti gastronomici tipici (carni, salumi, formaggi, pasta fresca, dolci, antipasti tipici piemontesi, ecc.) e di prodotti artistici (stampe antiche e moderne, gadget artistici di diversa natura, ecc.).
Ampia disponibilità di parcheggi gratuiti nelle immediate vicinanze della casa.
Il torrente Rea
La Casa si affaccia sul Torrente Rea, affluente di destra del Tanaro, che offre non di rado la possibilità di osservare diversi esemplari della fauna locale come aironi cenerini, aironi bianchi, germani reali, gallinelle d’acqua, oche comuni, castorini, ecc, così come, la limpidezza delle acque, consente di vedere, affacciandosi dal parapetto della prospiciente ala del mercato, il guizzare dei pesci che le popolano.