Il paesaggio vitivinicolo del Piemonte (Langhe-Roero e Monferrato) è un sito patrimonio dell’umanità. Comprende una serie di località situate nelle aree vitivinicole del Basso Piemonte: le Langhe, il Roero e il Monferrato, con le caratteristiche di paesaggio culturale. I paesaggi culturali sono stati definiti dal Comitato per il Patrimonio dell’umanità come aree geografiche o proprietà distinte che in modo peculiare “…rappresentano l’opera combinata della natura e dell’uomo”.
L’UNESCO
l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) ha quindi i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato nella lista dei siti patrimonio dell’umanità. Grazie al risultato dell’azione combinata tra uomo e natura.
«La sapiente lavorazione e il continuo perfezionamento delle tecniche di coltivazione dei vitigni Nebbiolo, Moscato e Barbera – si legge nella motivazione Unesco – hanno portato a risultati straordinari che si manifestano nello splendore di un paesaggio unico al mondo. La costante e appassionata dedizione di persone, che da generazioni coltivano i vigneti seguendo tradizioni e sapere contadino, hanno fatto di Langhe-Roero e Monferrato un territorio di eccezionale valore universale».
Luoghi che l’UNESCO descrive come «Una eccezionale testimonianza vivente della tradizione storica della coltivazione della vite, dei processi di vinificazione, di un contesto sociale, rurale e di un tessuto economico basati sulla cultura del vino».
«I vigneti di Langhe-Roero e Monferrato – si legge nella motivazione ufficiale dell’iscrizione – costituiscono un esempio eccezionale di interazione dell’uomo con il suo ambiente naturale».
Le sei aree Unesco
La zona classificata dall’UNESCO ha un’estensione di oltre 10.000 ettari, comprende numerosi comuni ed è articolata in sei aree:
1 – La Langa del Barolo.
Si estende a ridosso di Dogliani. Comprende i territori storicamente favorevoli alla coltivazione del vitigno Nebbiolo, da cui si produce il vino rosso a lungo invecchiamento denominato Barolo. Uno delle prodotti enologici piemontesi dal consolidato prestigio internazionale.
2 – Le colline del Barbaresco (circa 40 Km da Dogliani).
Comprende vigneti prevalentemente coltivati a Nebbiolo, da cui si produce il vino rosso a lungo invecchiamento denominato Barbaresco. La zona include i borghi di Barbaresco e Neive. E’ dominata dall’imponente torre medievale di Barbaresco, a strapiombo sul Tanaro.
3 – Castello di Grinzane Cavour (20 Km da Dogliani).
Sorge in uno degli scenari più suggestivi della Langa. Il castello fu dimora di Camillo Benso Conte di Cavour nella prima metà del XIX secolo. In questi luoghi egli curò le prime sperimentazioni volte al miglioramento delle tecniche di produzione dei vini rossi piemontesi.
4 – Canelli (circa 45 Km da Dogliani).
Zona prevalentemente coltivata a Moscato Bianco. Da questo vitigno si produce il vino spumante aromatico Asti. uno dei vini bianchi italiani più esportati all’estero. Canelli è poi anche famosa per le cattedrali sotterranee. Cantine storiche scavate nel tufo calcareo nei secoli passati. Scendendo sino a 32 metri nel sottosuolo attraversando l’intera collina canellese e l’intera città per oltre 20 km. Sono chiamate cattedrali in quanto creano ambienti surreali e suggestivi
5 – Nizza Monferrato (circa 65 Km da Dogliani).
Territorio di diffusione e coltivazione del vitigno Barbera. L’area che racchiude anche importanti testimonianze della cultura del vino, tra cui il Museo Bersano. E’ caratterizzata dalla città di Nizza Monferrato, identificata come la capitale del Barbera. Eccezionale esempio di città villanova medievale.
6 – Monferrato degli Infernot (circa 80 Km da Dogliani).
Zona del Basso Monferrato in cui sono presenti gli infernot. vecchie cantine profonde diversi metri e scavate direttamente in una particolare roccia simile al tufo (la Pietra da Cantoni). Gli originari proprietari, e costruttori di queste cantine, sebbene non avessero ampie nozioni di edilizia o di geologia, hanno saputo realizzare opere perfette, bellissime da visitare.
Mappa
197 Km., 3:30 ore, circa, in auto.